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Super Bonus
Con la presentazione che segue, si intende dapprima rompere gli schemi ordinari d’analisi e riflessione sul c.d. fenomeno superbonus.
C’è chi insegna che ogni esperienza debba essere vissuta e affrontata nel modo adeguato, nel modo stimolante che la natura di ogni cosa sottende.
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DA DOVE TRAE ORIGINE
Il fenomeno Superbonus, che oggi appare come un’articolata serie di disposti normativi tecnici e rigorosi, trae origine dal progetto europeo denominato Green New Deal (riforme Verdi), un obiettivo comune, di portata mondiale, incentrato sul rispetto della natura: trasformare il vecchio continente a impatto ambientale zero, attraverso politiche di incentivazione, sensibilizzazione e sostegno.
I complessi processi fiscali che, dunque, ruotano intorno al fenomeno Superbonus, sono in realtà il frutto di una chiara e mirata politica mondiale di natura programmatica.
Un asettico diktat normativo può, dunque, celare principi sottesi virtuosi e lodevoli:
L’ambiente, oggetto di interesse comune, diviene oggi motore economico mondiale.
TIPOLOGIE DI INTERVENTO
Il Superbonus, cioè l’agevolazione fiscale prevista dal Decreto Rilancio per l’efficientamento energetico e antisismico negli edifici, abbraccia un’ampia “tipologia” di interventi, racchiusi nelle macro aree ECO e SISMA bonus ognuna con le sue particolarità, con i suoi presupposti e con le sue regole di ingaggio.
Non esiste una regola, non esiste un protocollo da seguire, non esiste uno schema fisso.
Esiste certamente una disciplina energetica che, per sua stessa natura, si presenta articolata, specifica e tecnica.
Dunque, il superbonus altro non è che l’evoluzione normativa di una preesistente disciplina. Nulla di così innovativo, si potrebbe pensare. Se non fosse che, a rappresentare la novità assoluta, nel variegato panorama di interventi, la soglia dei benefici fiscali viene elevata al 110% delle spese effettivamente sostenute.
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I BENEFICI FISCALI
A prima vista il legislatore fiscale sembrerebbe limitarsi a:
– riconoscere i benefici fiscali, a coloro che sopportano o dovrebbero sopportare i costi degli interventi;
– consentire la cessione, a vario titolo, del relativo beneficio fiscale a coloro che sopportano o dovrebbero sopportare i costi degli interventi.
In realtà, i consociati sono investiti da specifiche problematiche e difficoltà come:
– disporre di proprie risorse economiche;
– di far cooperare sinergicamente diversi organi, Uffici o figure professionali;
– trovare un soggetto finanziatore;
– trovare un soggetto interessato ad acquisire e/o rilevare gli eventuali benefici fiscali;
– acquisire la documentazione necessaria e/o utile a uno studio di pre-fattibilità.
Il legislatore non dà risposte sul come affrontare tali difficoltà, si limita a fornire gli strumenti.
E’ in questo scenario, con questa auspicabile consapevolezza, che bisogna orientarsi, proporsi e affidarsi.
COME UTILIZZARE IL BENEFICIO FISCALE
Al contribuente che intende avvalersi dei benefici fiscali riconosciuti dal superbonus spetta valutare la modalità di utilizzo:
– per via diretta, in detrazione o in compensazione
– per via indiretta, trasformando il corrispondente importo in credito d’imposta per essere ceduto ad altri soggetti o scalando in fattura il corrispettivo dovuto come sconto sul corrispettivo.
La scelta di una soluzione rispetto a un’altra comporta rilevanti ripercussioni.
Solitamente, la scelta è effettuata in base alla possibilità di farsi carico delle spese per la realizzazione degli interventi.
Nell’ipotesi, frequente, che non si abbia la possibilità di sopportare e/o anticipare le spese per l’intervento o, ancora, non si abbia la capienza fiscale per usufruire dei benefici fiscali, si ipotizza che il beneficio fiscale potenziale (solitamente “la scelta” viene condivisa ab origine per concertare un modello di intervento adeguato e calzante alle esigenze e ai presupposti economici) venga ceduto quale controvalore per l’intervento eseguito.
In tale circostanza, dunque, sarà l’esecutore materiale dell’intervento che, in corrispettivo delle opere eseguite, riceverà il beneficio fiscale (si parla a questo proposito di autoproduzione del corrispettivo).
Ma non tutte le società sono interessate a eseguire un intervento ricevendo il corrispettivo un beneficio fiscale.
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I VANTAGGI DI RIVOLGERSI ALLA CARUSO COSTRUZIONI SPA
Ed è proprio in questa specifica incertezza che ci si propone, con riserva di articolarsi e modellarsi in base alle esigenze mostrate, presentando un modello chiavi in mano, disponibile ad acquisire il credito mediante la modalità dello sconto in fattura e facendosi carico di tutte quelle difficoltà sopra indicate.
Brevemente il modello offerto si sviluppa in:
– studio di fattibilità;
– progettazione;
– asseverazioni con relativo visto di conformità;
– assistenza legale e fiscale;
– consegna dei lavori con contestuale acquisizione, quale controvalore, del relativo beneficio fiscale mediante sconto in fattura.
Gli interventi valutabili sono quelli rientranti nella disciplina del cosiddetto superbonus ma che, sotto il profilo dimensionale, abbiano caratteristiche dimensionali minime in linea con le scelte di operato dell’azienda.
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