Proroga Eco Bonus: cosa cambia nel 2019
Nella Legge di Stabilità 2019 verrà introdotta la proroga Ecobonus 2019 per la riqualificazione energetica.
Non è chiaro ad oggi se saranno introdotte novità in merito alle percentuali di detrazione o se queste resteranno pari al 50% e al 65% così come previsto dalla scorsa manovra. tuttavia una delle certezze confermate dal MISE è che la proroga dell’ecobonus sarà almeno biennale e che sarà accompagnata da una rimodulazione al rialzo dei requisiti di accesso e da un’implementazione degli strumenti informatici per le notifiche all’Enea.
Bisognerà attendere l’approvazione della Legge di Bilancio 2019 per conoscere tutte le novità che riguarderanno l’ecobonus 2019 e l’insieme delle detrazioni fiscali sui lavori in casa.
Ecobonus 2019, nuovi limiti di spesa?
La bozza del decreto del MISE, MEF e MIT resa nota nello scorso mese di luglio stabiliva nuovi criteri e limiti di spesa per il calcolo della detrazione fiscale sui lavori di risparmio energetico.
Il decreto, ancora non approvato ma espressamente previsto dalla scorsa Legge di Bilancio per adeguare i limiti d’importo agevolabili, fermi dal 2009, stabiliva che la spesa massima detraibile fosse calcolata in base al metro quadro o al kw.
Ad oggi, l’importo massimo di spesa ammessa all’Ecobonus sono:
- 100.000 euro per gli interventi di riqualificazione energetica;
- 60.000 euro per gli interventi sull’involucro dell’edificio;
- 30.000 euro per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, ovvero installazione di impianti dotati di caldaie a condensazione, pompe di calore ad alta efficienza e impianti geotermici a bassa entalpia;
- 60.000 euro per l’installazione di pannelli solari utili alla produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università.
Le novità, tra l’altro, non riguarderebbero soltanto l’importo massimo di spesa detraibile ma anche gli adempimenti necessari per beneficiare della detrazione del 50% o del 65%, con nuove regole in merito alla compilazione del bonifico parlante.
Cosa potrebbe cambiare dal 2019?
I limiti di spesa dell’ecobonus verrebbero calcolati al metro quadro o in base ai kilowatt.
Il tetto di spesa che sarà necessario rispettare sarà duplice: da un lato quello globale per tutte le spese sostenute e dall’altro i valori unitari per ciascuna delle spese detraibili. Anche sul tetto di spesa globale, inoltre, si parla di una possibile pesante riduzione.
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